Campagna antincendio promossa dalla Segreteria di Stato per il territorio. I dati statistici della Protezione Civile documentano che il rischio di incendi boschivi interessa ogni anno anche il nostro territorio, assumendo in alcuni casi rilievo di emergenza con conseguenze di carattere sia ambientale che economico oltre che a costituire minaccia per le infrastrutture, gli insediamenti urbani e le persone. Per estinguere gli incendi boschivi spesso è necessario, per la Repubblica, far ricorso all’aiuto esterno di uomini e mezzi del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Rimini o del Corpo Forestale. Nelle ultime stagioni estive ci sono stati episodi che hanno interessato Monte Cerreto e la rupe del Titano, per i quali oltre allo spiegamento delle squadre di terra si è reso necessario anche l’impiego di mezzi aerei di spegnimento. La stagione in corso è invece caratterizzata da un regime di precipitazioni superiori alla media, che se da un lato riduce uno dei fattori a rischio, dall’altro favorisce una crescita rigogliosa della vegetazione, che potrebbe incidere sullo sviluppo degli incendi boschivi. Non va poi dimenticato, prosegue la nota, che i fattori di rischio principali sono per lo più di tipo doloso o colposo, come gli incendi causati durante la ripulitura di zone agricole e forestali per la cattiva abitudine di bruciare stoppie, paglia e altri residui o per l'abbandono di sigarette o fuochi in zone rurali. L’Opuscolo informativo “Proteggi….Amo il Bosco” è consultabile sul sito della Segreteria di Stato Territorio e Ambiente
Riproduzione riservata ©