E’ stato il ripetuto trillo della campanella a dare il là all’esercitazione di evacuazione della scuola. Nessun rischio e totale sicurezza per una prova comunque impegnativa. I bimbi, pur consapevoli della finzione, hanno dovuto infatti fare i conti con porte ostruite e con ambienti invasi dal fumo. Situazioni di pericolo simulate grazie all’impiego di apparecchiature e accorgimenti che i piccoli, preparati a dovere dagli insegnanti, hanno vissuto con estrema serietà ma anche con il piacere e il brivido dell’avventura.
L’esercitazione si è poi conclusa con il raduno degli alunni in una piazzetta non lontano dall’edificio scolastico. Poi le domande al direttore delle operazioni di esercitazione, per fugare dubbi e soddisfare le ultime curiosità. Infine la richiesta, a gran voce, di ripetere l’esercitazione, magari complicandola un po’, per mettersi di nuovo alla prova.
L’esercitazione si è poi conclusa con il raduno degli alunni in una piazzetta non lontano dall’edificio scolastico. Poi le domande al direttore delle operazioni di esercitazione, per fugare dubbi e soddisfare le ultime curiosità. Infine la richiesta, a gran voce, di ripetere l’esercitazione, magari complicandola un po’, per mettersi di nuovo alla prova.
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