Il Psd lancia l'SOS per Piazza Grande di Borgo Maggiore, chiusa dal 25 settembre dello scorso anno per lavori alla pavimentazione. A rallentare il tutto si sono aggiunti i problemi legati al ritrovamento di reperti storici e archeologici e ancora oggi, sottolinea il Psd, la piazza non è facilmente accessibile. Corretto e doveroso preservare i beni storici del Paese ma le attività dei 5 esercenti della Piazza hanno visto calare notevolmente i loro incassi, viste le difficoltà per i clienti di raggiungere i negozi. E questa situazione, rimarca il Psd, ha aggravato ulteriormente lo stato di crisi che tutti i commercianti stanno vivendo, in ogni parte del Paese.
I cinque gestori di Piazza Grande sono in gravissime difficoltà economiche, la situazione contingente della chiusura per lavori della strada di accesso da quasi sei mesi li sta portando al limite della sostenibilità. Le bollette delle utenze però arrivano ugualmente e gli stipendi ai dipendenti vanno pagati. Insomma si rischia il collasso.
In situazioni analoghe, in cui la limitata viabilità per lavori pubblici aveva causato danni, lo Stato -ricorda il Psd - ha messo in atto modalità di sostegno per gli esercenti danneggiati, quali la sospensione del pagamento delle utenze o la loro rateizzazione. Il Governo, conclude la nota, deve considerare questa straordinaria situazione e valutare le soluzioni più adeguate per far si che le attività commerciali di Piazza Grande non siano costrette a chiudere.
I cinque gestori di Piazza Grande sono in gravissime difficoltà economiche, la situazione contingente della chiusura per lavori della strada di accesso da quasi sei mesi li sta portando al limite della sostenibilità. Le bollette delle utenze però arrivano ugualmente e gli stipendi ai dipendenti vanno pagati. Insomma si rischia il collasso.
In situazioni analoghe, in cui la limitata viabilità per lavori pubblici aveva causato danni, lo Stato -ricorda il Psd - ha messo in atto modalità di sostegno per gli esercenti danneggiati, quali la sospensione del pagamento delle utenze o la loro rateizzazione. Il Governo, conclude la nota, deve considerare questa straordinaria situazione e valutare le soluzioni più adeguate per far si che le attività commerciali di Piazza Grande non siano costrette a chiudere.
Riproduzione riservata ©