Il premier russo Medvedev ha detto oggi che 'non dovrebbero essere in carcere'. Pur confermando, come già in precedenza la sua 'antipatia' per le ragazze della band condannate a due anni per una preghiera nella cattedrale di Mosca giudicata 'blasfema', Medvedev ha detto che “hanno già scontato parecchio, e può bastare”. Sulla loro eventuale liberazione anticipata, il premier russo si è comunque rimesso alle decisioni di tribunali e avvocati.
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