Riunione urgente questa mattina in prefettura, a Rimini, su invito dello stesso Prefetto, Claudio Palomba, che sulla questione della ripresa dell'attività dell'aeroporto ha voluto ascoltare tutte le parti in causa. In particolare a preoccupare sono le questioni legate alle attrezzature di proprietà di Aeradria e le risorse economiche necessarie per riaprire lo scalo. A queste si aggiunge l'annuncio dell'Aeroclub riminese di voler interrompere presto l'impegno a mantenere aperto lo scalo. La tensione è alta e a portare unpo' di sereno arriva il Decreto emesso dall'Enac, per la decadenza della Società Aeradria, che dovrà riconsegnare i beni demaniali allo stesso Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Enac ha precisato di aver già provveduto a costituire il team di certificazione e che le tempistiche saranno rispettate. La fase di certificazione dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre e l'Enac conferma il massimo impegno a favorire una sollecita risoluzione di tutte le questioni legate alla verifica. Dalla data di certificazione si dovrà passare alla parte organizzativa e la Società Airiminum ha assicurato che entro il mese di gennaio verrà data piena funzionalità allo Scalo. Il Prefetto Palomba ha invitato le parti alla massima collaborazione, per raggiunge un obiettivo del quale il territorio ha enorme bisogno.
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