Restano in attesa della decisione del Tribunale del Riesame i legali di Stefano Venturini, Barbara Tabarrini e Stefano Ercolani che ieri hanno depositato la domanda di revoca degli arresti domiciliari per i tre sammarinesi. Gli avvocati Alessandro Petrillo, Beniamino Migliucci e Moreno Maresi si dicono fiduciosi in una risposta positiva. Questo dopo che il Tribunale del Riesame ha deciso la scarcerazione di Arnaldo Corbara, ai domiciliari per ragioni di età dall’inizio dell’inchiesta “Re Nero”, lo scorso 5 gennaio. Corbara, titolare della Mareco Plastic s.r.l. ha sempre preso le distanze da traffici di denaro contestati dall’accusa, dichiarando di esserne totalmente estraneo. Secondo gli inquirenti, la forlivese Banca di Credito e Risparmio di Romagna offriva a diversi imprenditori un “servizio di riciclaggio” del nero, anche con trasferimenti materiali di denaro verso le casse della Asset Banca. Questi soldi, sostiene l’accusa, venivano “sostituiti”, per poi essere ritrasferiti alla Bcr.
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