Da oggi iniziano le nuove misure presenti nel decreto n.63 emanato dal governo sammarinese. La scuola è in presenza al 100% e riaprono le mense. Bar e ristoranti potranno protrarre l'apertura fino alle 21.30, mentre l'asporto è consentito fino alle 22.00, orario fissato per il coprifuoco. Dall'inizio della prossima settimana invece sarà spostato fino a mezzanotte; fino al 25 aprile resterà invece interdetta la fascia oraria dall'inizio del nuovo giorno alle 5.00 di mattina.
Da questa mattina riaprono i parchi, con divieto di assembramento, e i centri commerciali saranno aperti anche nei fine settimana, ma con limiti d'ingresso. Per la riapertura di piscine e palestre occorrerà invece aspettare lunedì 19 aprile, quando le attività di somministrazione di cibo e bevande potranno restare aperte fino alle 23.00.
Gli spostamenti in entrata e uscita da San Marino sono regolati dalle colorazioni territoriali delle regioni. Ad oggi, Emilia-Romagna e Marche sono in zona arancione, quindi sono vietati gli spostamenti fuori dalla Repubblica, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità tramite autocertificazione. Tra le situazioni di necessità rientrano in ogni caso, oltre agli spostamenti transfrontalieri, quelli:
a) per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario oppure per condurli a sé;
b) finalizzati allo svolgimento di attività sportiva agonistica autorizzata (allenamenti e competizioni);
c) per la visita alle seconde case di proprietà;
d) per il ricongiungimento del coniuge/partner;
e) per l’acquisito di beni di prima necessità e/o per quelli non disponibili nel proprio luogo di residenza.
Sarà ammessa la mobilità tra San Marino e regioni, provincie e comuni limitrofi quando queste saranno in zona gialla.