Buone notizie sul fronte ambientale in Emilia-Romagna: continua a crescere la raccolta differenziata. Nel 2022, in base al resoconto Regione-Arpae, si è arrivati al 74% su scala ragionale, con una crescita del 1,8% rispetto all'anno precedente. Significa che sono state differenziate oltre 2 milioni di tonnellate sulle 2,8 totali. La percentuale maggiore è rappresentata da organico e carta.
Capoluogo più virtuoso Ferrara; Rimini è al nono posto. Tra i Comuni della provincia, spicca Coriano a quota 85,3%. Gli effetti dell'alluvione si sono fatti sentire anche in termini di rifiuti - oltre 150mila tonnellate - ma l'assessore alla Protezione Civile, Irene Priolo, guarda al futuro con ottimismo. “Insieme – dice – ci sapremo rialzare”.
A San Marino, dove si utilizzano sistemi diversi di raccolta in base alle zone, secondo dati 2022 dell'Azienda dei Servizi, siamo al 42,6% di differenziata per il 2022. La fetta più grande è rappresentata da carta e cartone (12,16%), seguiti da umido e verde (9,98%). L'indifferenziato è al 57,36%. Nel dettaglio, si nota che nelle aree servite dal porta a porta la differenziata sale al 66,8, con l'indifferenziato al 33,17%.
La politica è da tempo al lavoro per un sistema unico di raccolta: la soluzione prospettata è il porta a porta per l'organico e l'indifferenziato. Vetro, carta, plastica ed eventualmente metallo saranno, invece, raccolti nelle isole ecologiche con cassonetti, puntando alla tariffa puntuale. Per la Segreteria al Territorio è questa la strada da percorrere. “Le proposte sul tavolo ci sono”, rimarca il segretario al Territorio e Ambiente Stefano Canti, che striglia la maggioranza invitandola a decidere. L'obiettivo, spiega, è “far decollare” la percentuale di differenziata. “E per farlo - prosegue - bisogna scegliere la strategia per il futuro”.