Per i sammarinesi separare i rifiuti è ormai una prassi quotidiana. La raccolta differenziata sul Titano rappresenta il 20% del totale dei rifiuti, ma la percentuale calcolata sulle sole abitazioni civili supera il 30%, vale a dire 3.500 tonnellate di rifiuti su un totale di 17.500 tonnellate. La raccolta della plastica ha avuto un incremento del 36%, la carta del 49, il vetro dell’82 e gli stracci, addirittura del 302%. I vantaggi della raccolta differenziata sono molti: si riduce sensibilmente il volume dei rifiuti da smaltire in discarica, si eliminano le parti tossiche dei rifiuti, con un notevole beneficio per la salute, si recuperano risorse per produrre nuovi prodotti, si rende più pulito e vivibile il territorio. La raccolta differenziata prende sempre più piede in Repubblica anche se il direttore dell’azienda di stato per i servizi invita i sammarinesi a fare attenzione a non mischiare i materiali che vengono portati al centro di multiraccolta di San Giovanni. Chi separa in casa carta, vetro, plastica, alluminio, non ha alcun tornaconto immediato, se non la soddisfazione di compiere un gesto intelligente e responsabile perché oggi, ciascuno di noi, ha una illimitata capacità di riempimento dei cassonetti. Ma questo sistema, dicono gli ambientalisti, è destinato a finire. Meglio allora cominciare a fare la differenza.
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