Bagno 108 di Rivazzura: 11 circa di questa mattina. Una squadra, formata da 8 agenti di Polizia Municipale e tre ausiliari della Guardia Costiera, scende in spiaggia per fare opera di prevenzione contro l'abusivismo commerciale. Alcuni ambulanti extracomunitari si allontanano velocemente lasciando sul posto un pò di mercanzia. C'è anche un gruppo di musicisti peruviani che sta suonando. Due agenti si avvicinano per controllare che tutto sia in regola, ma accade l'impensabile. Una trentina di bagnanti - tutti turisti - se la prendono con gli agenti di Polizia Municipale, per impedire loro di eseguire le dovute verifiche. I poliziotti vengono accerchiati, aggrediti verbalmente, ma anche con sgambetti, spintoni, sputi. La situazione rischia di precipitare. Dopo pochi minuti arrivano sul posto due volanti della Questura a prendere le difese dei colleghi della Municipale. Un paio di turisti - di 25 e 31 anni - uno di Livorno, l'altro del napoletano, vengono identificati e nel pomeriggio richiamati in comando per la notifica del verbale di identificazione. Un provvedimento analogo ad un avviso di garanzia. Rischiano l'incriminazione per minacce, offesa a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Alcuni testimoni minimizzano l'accaduto e parlano di folklore da spiaggia. Non la pensa così l'assessore alla polizia municipale di Rimini Roberto Biagini: 'E' stato un episodio vergognoso - commenta Biagini, che aggiunge - qui non vogliamo turisti maleducati e arroganti e neppure quelli che gli danno spalla. Stiano a casa loro se devono venire a Rimini per insultare i nostri agenti, mentre svolgono il loro dovere'.
Riproduzione riservata ©