E' una processione di “riparazione pubblica”: così è stato definita dagli organizzatori la manifestazione di risposta al Summer Pride curata dal comitato Beata Giovanna Scopelli. Il ritrovo in mattinata in piazza Mazzini dove i fedeli si sono radunati per dire la loro sulla marcia dell'orgoglio omosessuale.
Dopo una riflessione iniziale, il corteo per le vie di Rimini, con il rosario, il canto delle litanie e la recita dell'atto di riparazione al Sacro Cuore.
L'evento ha ricevuto l'appoggio del Popolo della famiglia riminese, come hanno affermato dal comitato. “Non c'è alcuno legittimo diritto da ottenere”, spiega chi ha partecipato alla processione. Si tratta, invece, dicono, di un attacco alla “famiglia naturale”.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Cristiano Lugli del comitato Beata Giovanna Scopelli
Dopo una riflessione iniziale, il corteo per le vie di Rimini, con il rosario, il canto delle litanie e la recita dell'atto di riparazione al Sacro Cuore.
L'evento ha ricevuto l'appoggio del Popolo della famiglia riminese, come hanno affermato dal comitato. “Non c'è alcuno legittimo diritto da ottenere”, spiega chi ha partecipato alla processione. Si tratta, invece, dicono, di un attacco alla “famiglia naturale”.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Cristiano Lugli del comitato Beata Giovanna Scopelli
Riproduzione riservata ©