L’aveva conosciuto alla fermata dell’autobus e insieme avevano trascorso la serata in locale. 25 anni, la giovane romena, viene trascinata in un casolare isolato, in campagna, è lì viene prima picchiata selvaggiamente, poi stuprata e anche rapinata. Riuscita a fuggire, aveva chiesto aiuto al 113, trovando un primo soccorso nella casa più vicina, a Santa Cristina. Subito scattò la caccia all’uomo e Fakhri Naouar, tunisino di 30 anni, venne fermato nel giro di poche ore dalla Mobile di Rimini, che agì in stretta collaborazione con gli uomini della Gendarmeria. L’uomo, infatti, è residente a San Marino, sposato con una sammarinese, ma ora separato. Proprio sul Titano deve rispondere del medesimo reato: violenza sessuale. Solo pochi giorni prima che si consumasse la terribile violenza, un’altra donna, sempre romena, aveva sporto denuncia nei suoi confronti. Accusato di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e rapina aggravata, oggi, al tribunale di Rimini è stato condannato a 6 anni di reclusione e al risarcimento di 30mila euro.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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