La Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato beni ad un dipendente della Protezione civile comunale. L’accusa è aver organizzato un traffico internazionale di merce contraffatta per circa 180mila euro. Sotto sequestro l’abitazione di residenza e i suoi automezzi. Nella perquisizione rinvenuti 44 orologi da polso falsificati. La Finanza ha ricostruito l’attività illecita grazie ai bonifici sui conti correnti e alle ricariche Postepay. Il Comune di Rimini ha precisato che il dipendente in questione è sotto procedimento disciplinare dallo scorso 24 gennaio e da allora è stato trasferito dalla Protezione civile, dov’era inquadrato, come impiegato di categoria “C” ai Servizi sociali comunali, e che non ha mai avuto la responsabilità della protezione civile del Comune di Rimini.
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