Stava percorrendo il lungomare riminese, all’altezza di Miramare, quando ha speronato una moto di grossa cilindrata; ma invece di prestare soccorso all’uomo e alla donna appena investiti, si è dato alla fuga. Forse la paura, con tutta probabilità gli effetti dell’alcol. Certo è che D.P., queste le iniziali del pugliese, doveva aver bevuto parecchio: quando è stato fermato e sottoposto al test dell’etilometro, il tasso alcolemico risultava di 3.24, oltre 6 volte superiore a quello consentito. Fuga ed inseguimento in piena mattinata degne di un film, stando alle testimonianze dei tanti passanti che nella bella giornata di sole affollavano il lungomare: l’incidente è avvenuto davanti all’hotel Touring di Miramare; da lì la fuga verso Rimini, una corsa folle, ma interrotta da diverse pause: l’urto con la moto ha provocato la rottura del radiatore della Punto, costringendo l’uomo a ripetute soste per raffreddare il motore. In tanti coinvolti nelle sue ricerche: non solo le decine di pattuglie delle forze dell’ordine dirottate sul lungomare, ma anche un privato cittadino si sarebbe lanciato all’inseguimento del pirata della strada. A fermarlo sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Riccione quando ormai la Tipo aveva raggiunto Rimini, all’altezza del bagno 80. Per lui è scattata immediatamente la denuncia. I due motocicisti investiti sono stati trasportati all’ospedale di Rimini, ma le loro condizioni non sembrano gravi.
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