Il Direttivo unitario Pubblico Impiego di CSdL e CDLS lancia un forte appello al governo: la priorità assoluta è il rinnovo del contratto PA. La pazienza – scrive - è ormai esaurita, i dipendenti pubblici non possono aspettare ancora per un contratto scaduto da ormai dieci anni. Soprattutto con un'inflazione che ricade su stipendi e salari. Ritiene quindi indispensabile un congruo adeguamento economico e un intervento sulla parte normativa, per una migliore conciliazione tra vita familiare e lavoro. E avverte: "Se la trattativa non si sbloccherà immediatamente, si aprirà una fase di mobilitazione, che inizierà con la convocazione dell’attivo dei quadri dei rappresentanti sindacali del Pubblico Impiego".