Una vera e propria corsa contro il tempo: il giudice Roberto Battaglino, per evitare la prescrizione prevista nel giugno 2011, ha ascoltato fino a tarda sera quasi tutti i testi e in parte il perito d’ufficio che concluderà la prossima settimana. La sentenza è stata infatti rinviata all’11 maggio. In quella occasione saranno sentiti i consulenti di parte; scade inoltre il termine per la presentazione delle memorie su una questione di legittimità sollevata da alcuni degli imputati. Seguirà l’eventuale interrogatorio degli imputati stessi, per poi passare alle requisitorie finali. In quattro devono rispondere di omicidio colposo: sono i due amministratori rispettivamente di General Contracting e Tamagnini Infissi, e due dirigenti della ditta Arte Infissi, per la quale Leurini stava lavorando il giorno della morte. Moglie, figlia e genero della vittima, così come i sindacati, si sono costituiti parte civile nel processo, caratterizzato da gravi ritardi accumulati soprattutto in seguito ai tempi lunghi nella presentazione del rapporto giudiziario della polizia civile e alle dimissioni del giudice Vittorio Ceccarini, primo titolare del dibattimento.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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