Ristoranti aperti anche la sera, ma il Congresso di Stato specifica: fino a che resteranno in vigore le restrizioni alla mobilità imposte alle regioni italiane, in zona rossa o arancione (quest'ultima la classificazione in cui rientrano proprio le confinanti Emilia-Romagna e Marche) locali, bar e ristoranti, potranno somministrare bevande e alimenti solo ai cittadini sammarinesi, ai residenti, ai frontalieri nella pausa fra i turni di lavoro e a quanti altri siano presenti in territorio per motivazioni lavorative. Appello alla responsabilità: nella circolare emessa oggi, l'Esecutivo chiede ai gestori dei locali di fare verifiche, in questa direzione, già in fase di prenotazione.
Responsabilità, si diceva, la chiedono anche USOT e OSLA agli associati: “Bene le aperture - dicono – ma ora serve l'aiuto di tutti perché le limitazioni restino solo un brutto ricordo”. È un invito a rispettare le regole per non dover tornare indietro: “Riaprire la sera era vitale per alcuni settori; per altri – proseguono USOT e OSLA - occorre aspettare che le regioni limitrofe riducano a loro volta le restrizioni, in modo da poter ricevere i tanto attesi visitatori”.
Chiedono di non abbassare la guardia, anzi, “proprio adesso è necessario mantenere alta l’attenzione – dicono - rispetto all'uso dei dispositivi e alle misure igieniche”, mettendo in campo buon senso e pazienza: “Tutti quanti non vediamo l’ora di tornare alla vita di prima – concludono - ma non possiamo farlo ancora, manca l’ultimo miglio”.