Una preconsulta delicata, alla vigilia delle consultazioni elettorali e all’indomani della presentazione del ricorso contro l’art. 7 della legge sulla cittadinanza; Consulta che dal Paese attende risposte: sulla legge elettorale, sul ruolo dello stesso organismo quale soggetto di diritto pubblico. Apre i lavori il segretario agli esteri Berardi, che ai 24 rappresentanti delle comunità estere disegna il quadro politico istituzionale del Paese al termine della legislatura, dalle riforme istituzionali all’avanzamento delle relazioni in campo internazionale. Rapporti della Consulta con le istituzioni e con la politica, Soggiorni culturali, composizione dell’ufficio di presidenza sono i temi all’ordine del giorno, ma il dibattito si incentra soprattutto sulla cittadinanza, sul ricorso presentato, che riceve l’appoggio della Consulta. I coordinamenti dei tre anelli - argentino, italiano e franco belga - sono concordi: l’istanza andrà avanti, a costo di portarla sino alla Corte Europea di Strasburgo. Dal segretario Berardi espressa la preoccupazione per un eventuale intervento in quell’ambito e l’invito al dialogo e alla cautela.
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