Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma si sono tenuti i funerali solenni di Luca Sanna, l’alpino ucciso martedì in Afghanistan da un soldato terrorista afghano, come ha dichiarato il Ministro della Difesa La Russa. Presente alle esequie il capo dello Stato italiano Giorgio Napolitano, che ha tenuto la mano della moglie del caporalmaggiore e le ha accarezzato il capo per consolarne il dolore. Assente il premier Silvio Berlusconi. “Luca in Afghanistan intendeva come tutti i nostri soldati essere una presenza amica – ha detto l’ordinario militare Mons. Pelvi in un passaggio dell’omelia - certo non poteva immaginare che chi aveva simulato una scelta simile alla sua, arruolandosi nell’esercito afgano, avrebbe potuto tradirlo, colpendolo a morte, frantumando il suo desiderio di amicizia tra i popoli”. La bara di Luca Sanna sarà ora trasportata in Sardegna, a Samugheo, il paese d’origine, dove verrà tumulata dopo le esequie in forma privata.
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