Siamo due cittadini sammarinesi che vivono all’estero da più di un anno per motivi di lavoro e recentemente abbiamo visto il servizio di RTV in merito all’istanza d’arengo sull’unicità della cittadinanza sammarinese.
Volevamo esprimere il nostro disappunto in merito a quella che sembra più una mossa politica che una reale necessità del paese e riteniamo infatti che questa proposta tenga in considerazione maggiormente i cittadini che entrano nella Serenissima, piuttosto che coloro i quali siano costretti a partire per mancanza di opportunità.
Crediamo fermamente nella necessità di aprire la nostra Repubblica, di avere un profilo più internazionale e proprio a questo scopo abbiamo creato circa un anno fa il gruppo Facebook “Sammarinesi nel Mondo” che al momento conta 258 membri sparsi in venti paesi. Come ci appare chiaro dal gruppo, diversi sammarinesi ricoprono in questo momento incarichi in altri paesi che in prospettiva futura potrebbero essere figure utili allo sviluppo della repubblica; la privazione della cittadinanza sarebbe dunque un deterrente al rientro in patria di queste persone, con la conseguente perdita di potenziale umano.
Il nostro auspicio che riflette il pensiero del gruppo, è quello che l'istanza venga rifiutata.
Comunicato stampa Fabio Gualtieri e Cristina Conti
Volevamo esprimere il nostro disappunto in merito a quella che sembra più una mossa politica che una reale necessità del paese e riteniamo infatti che questa proposta tenga in considerazione maggiormente i cittadini che entrano nella Serenissima, piuttosto che coloro i quali siano costretti a partire per mancanza di opportunità.
Crediamo fermamente nella necessità di aprire la nostra Repubblica, di avere un profilo più internazionale e proprio a questo scopo abbiamo creato circa un anno fa il gruppo Facebook “Sammarinesi nel Mondo” che al momento conta 258 membri sparsi in venti paesi. Come ci appare chiaro dal gruppo, diversi sammarinesi ricoprono in questo momento incarichi in altri paesi che in prospettiva futura potrebbero essere figure utili allo sviluppo della repubblica; la privazione della cittadinanza sarebbe dunque un deterrente al rientro in patria di queste persone, con la conseguente perdita di potenziale umano.
Il nostro auspicio che riflette il pensiero del gruppo, è quello che l'istanza venga rifiutata.
Comunicato stampa Fabio Gualtieri e Cristina Conti
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