La cronaca giudiziaria è stata protagonista della serata al castello di Domagnano. Il movimento Rete ha invitato il giornalista Lionello Mancini che nel suo libro: “L’onere della toga” racconta la vita quotidiana di cinque magistrati che si battono in nome della legge affrontando rischi, paure e rinunce. Uno dei capitoli è dedicato a Fabio Di Vizio che ha indagato sull’evasione fiscale nella Repubblica di San Marino, ricevendo per questo pressioni e velate minacce. E di fronte alla platea sammarinese Mancini ha raccontato l’operato del procuratore del tribunale forlivese, e le vicende della Cassa di Risparmio e del gruppo Delta. L'autore, che si occupa di giudiziaria per “Il Sole 24 Ore”, è intervenuto anche sugli altri capitoli, dalle infiltrazioni mafiose al nord, al rapimento e uccisione del piccolo Tommy. Ma è soprattutto la vicenda della Cassa che ha destato la curiosità e le domande del pubblico, pure qualche intervento critico della ricostruzione fatta da Mancini, che ha ammesso di aver affrontato la vicenda Varano anche sotto una questione sociologica, generalizzando alcuni aspetti.
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