A San Marino il periodo più critico per la tenuta dei matrimoni e’ tra il decimo e il diciannovesimo anno. Il rito civile dal 2002-2003 ha superato quello religioso.
Una volta era la crisi del settimo anno, ma ora, almeno a San Marino, la maggior parte delle unioni coniugali finisce con una separazione o un divorzio, tra il decimo e il 19esimo anno di convivenza.
Altro momento piuttosto critico quello tra il quarto e il sesto anno.
Nel 2011 sul Titano i divorzi sono stati 82, il numero più alto dal 2006 quando avevano raggiunto il picco massimo di 85. Trend stabile per i matrimoni che l’anno scorso sono stati 205. Il rito civile dal 2002-2003 ha superato quello religioso, ma il matrimonio in chiesa ha registrato, in percentuale un lieve aumento: si è passati dai 78 del 2010 agli 81 del 2011. 119 i matrimoni a Palazzo. Cinque coppie composte da almeno un sammarinese o residente hanno invece scelto di sposarsi al di fuori di San Marino o del territorio italiano. La principale ragione delle rotture? Non ci sono dati sammarinesi a proposito ma in Inghilterra e Stati Uniti, dove le ricerche sono state effettuate, si è scoperto che sempre piu’ spesso è colpa di Facebook.
Una volta era la crisi del settimo anno, ma ora, almeno a San Marino, la maggior parte delle unioni coniugali finisce con una separazione o un divorzio, tra il decimo e il 19esimo anno di convivenza.
Altro momento piuttosto critico quello tra il quarto e il sesto anno.
Nel 2011 sul Titano i divorzi sono stati 82, il numero più alto dal 2006 quando avevano raggiunto il picco massimo di 85. Trend stabile per i matrimoni che l’anno scorso sono stati 205. Il rito civile dal 2002-2003 ha superato quello religioso, ma il matrimonio in chiesa ha registrato, in percentuale un lieve aumento: si è passati dai 78 del 2010 agli 81 del 2011. 119 i matrimoni a Palazzo. Cinque coppie composte da almeno un sammarinese o residente hanno invece scelto di sposarsi al di fuori di San Marino o del territorio italiano. La principale ragione delle rotture? Non ci sono dati sammarinesi a proposito ma in Inghilterra e Stati Uniti, dove le ricerche sono state effettuate, si è scoperto che sempre piu’ spesso è colpa di Facebook.
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