Continuano le indagini dei carabinieri di Santarcangelo per far luce sulla vicenda del sospetto acquisto di un neonato, nato nei primi giorni di marzo. Indagati per sequestro di persona un imprenditore di 30 anni e sua moglie di 27. L’uomo – originario del casertano - aveva affermato di avere avuto una relazione con una colf rumena che avrebbe poi partorito il bimbo. La donna – 24enne – non ha voluto riconoscere il figlio e si è subito resa irreperibile. L’imprenditore sino ad ora si era sempre sottratto al test del DNA pur continuando a tenere il piccolo, nonostante l’obbligo - disposto dalla magistratura - di consegnarlo all’Asl riminese. Per gli inquirenti si tratta di sequestro di persona e con questa ipotesi di reato sono stati stati iscritti nel registro degli indagati l’imprenditore e sua moglie.
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