Il superlatitante Giovanni Lentini è stato scarcerato ieri sera, accompagnato al confine dai Gendarmi e consegnato ai Carabinieri di Ravenna. L’arresto risale al luglio del 2005 ed era stato ordinato dal Commissario della Legge, Rita Vannucci, ai fini dell'estradizione. Nel mese di agosto, la restituzione all'autorità italiana era stata autorizzata anche dalla Reggenza, in base alla convenzione italo-sammarinese di buon vicinato. L’uomo era nascosto in territorio sammarinese, ospitato in un residence di Serravalle dall’amico Francesco Taranto, già processato e condannato dal Tribunale per favoreggiamento. Oggi è stata ordinata la consegna: sono stati respinti tutti i ricorsi e anche il giudice amministrativo d’appello ha rigettato l’ultima richiesta di sospensione per il latitante. Queste le sue dichiarazioni, giunte tramite l’avvocato Chiara Taddei: “Intendo esprimere un sincero ringraziamento a tutto il personale del carcere dei Cappuccini – dice - per l’estrema professionalità e competenza mostrata nel corso della detenzione. Ed a tutti i medici della sanità sammarinese – aggiunge - per la meticolosità e la solerzia con cui sono stato assistito”.
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