Il corpo docente, consapevole delle difficoltà attraversate dal paese, è disposto a fare fino in fondo la sua parte, ma è convinto che la qualità non debba essere toccata; appoggiamo totalmente questa impostazione”. Così, in una nota, la segreteria di Stato all'Istruzione che ricorda di avere informato tempestivamente le Organizzazioni sindacali sulle linee che sarebbero state seguite per formulare il decreto che la legge finanziaria impone di adottare entro il 31 marzo. La segreteria ribadisce che la razionalizzazione non ha toccato la qualità della scuola, e che sulle proposte di riordino c'è stato un confronto approfondito con i dirigenti della scuola.
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