Spostiamoci a Santarcangelo con la vicenda del sospetto acquisto di un neonato da parte di un imprenditore di 30 anni. L’uomo – originario del Casertano – 3 giorni fa non si sarebbe presentato ad un nuovo esame del DNA, ritenuto dagli inquirenti fondamentale per l’accertamento della paternità. Un altro test pare sia già stato deciso dal Tribunale dei Minori di Bologna ma ancora non è nota la data. Nel frattempo continuano le indagini dei carabinieri per far luce sulla vicenda. L’imprenditore – indagato con la moglie per sequestro di persona - aveva affermato di avere avuto una relazione con una colf rumena che avrebbe poi partorito il bimbo.
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