. Si continua a combattere e a morire. Almeno 68 vittime, tra cui diversi bambini, secondo i Comitati locali di coordinamento dell'opposizione. E c’è stato un nuovo attentato dinamitardo compiuto da "terroristi" questo pomeriggio nel sud di Damasco. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si è dichiarato "profondamente deluso" per il fallimento del cessate il fuoco richiesto dal rappresentante speciale, Lakhdar Brahimi, in occasione della festività musulmana del Sacrificio, che si è celebrata venerdì. Oggi doveva essere l'ultimo dei quattro giorni di tregua. Ban ha nuovamente invitato le truppe governative e i ribelli a porre immediatamente fine ai combattimenti. Brahimi a Mosca ha dichiarato che la crisi peggiora, “ora è guerra civile”.
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