Dall'alba di oggi, in Siria, le forze di sicurezza hanno ripreso i bombardamenti a tappeto contro Homs, la città-martire capoluogo dell'omonima provincia centro-occidentale: lo hanno denunciato fonti dell'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell'opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna. La rivoluzione siriana dice no al sostegno di Al Qaida, rifiutando categoricamente ogni tentativo di ingerenza: siamo un popolo in lotta per la libertà e la dignità e per uno Stato democratico", si legge in un comunicato diffuso da una delle organizzazioni componenti l'opposizione al regime del presidente Assad. La svolta in Siria potrebbe arrivare con una missione di pace dell’Onu. L'idea della Lega Araba trova appoggio anche in Europa. Mosca, più tiepida, spiega che prenderà in esame la proposta di inviare i caschi blu. Mentre la Cina auspica in «una mediazione politica».
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