Violenti scontri, secondo quanto riferito dagli attivisti, hanno contrassegnato fin dalla vigilia il secondo anniversario dall'inizio delle proteste di piazza dilagate fino a contare oltre 70 mila morti. Combattimenti sono stati segnalati a Damasco, come pure sparatorie e rastrellamenti da parte delle forze governative. La Siria, intanto, mette in guardia il Libano: se continueranno le infiltrazioni "terroristiche", Damasco è pronta a colpire.
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