Ieri altri quaranta vittime della repressione, ma anche le dichiarazioni del Bashar al Assad alla Abc: “Non sono responsabile delle violenze, sono il presidente, non il proprietario" della Siria. Le forze intervenute sul terreno, causando migliaia di vittime, non sono le mie. Il portavoce del Dipartimento di Stato americanio ha definito “ridicole” le dichiarazioni di Assad, mentre il segretario di Hillary Clinton ha incontrato a Ginevra esponenti dell'opposizione siriana.
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