Dopo il recente episodio di smarrimento di passaporti da parte di due sammarinesi in vacanza negli Stati Uniti, la Segreteria di Stato agli Esteri e il Dipartimento per gli Affari Esteri ribadiscono la procedura da seguire in casi simili: innanzitutto - precisano - i Consolati sammarinesi non sono abilitati al rilascio di documenti di identità o di viaggio; pertanto, in caso di smarrimento o furto di passaporto, dopo aver presentato regolare denuncia di smarrimento o sottrazione del documento, il viaggiatore dovrà rivolgersi alla sede consolare italiana più vicina per chiedere il rilascio di un documento di viaggio provvisorio, l’emergency travel document (ETD), previsto dalla normativa comunitaria, che l’Italia rilascia anche ai cittadini sammarinesi e che consente il rientro in Italia. Nel caso in cui il furto o lo smarrimento avvenisse in un paese in cui è presente una sede consolare o diplomatica sammarinese - ricordano, infine - il rappresentante di San Marino è tenuto ad assistere il concittadino nei contatti con la sede italiana. Sul sito www.esteri.sm un elenco aggiornato delle sedi dilpomatiche e consolari cui fare riferimento.
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