Con una telefonata, martedì scorso, il padre dei due gemellini ha informato la madre che i bimbi sono con lui. Stanno bene e sono al sicuro. A confermare la notizia è lo stesso avvocato della donna che, in un comunicato diffuso alla stampa, dichiara che non vi sono novità formali sul caso. La telefonata, però, c'è stata e tutto lascia pensare che le ipotesi formulate fin dal primo momento siano verosimili. L'uomo, cioè, potrebbe essere già arrivato in Polonia, insieme ai due gemellini, superando le frontiere che separano San Marino e l'Italia, dal paese dell'est europeo. Non si può però escludere che invece i due gemellini si trovino insieme al padre, in un luogo diverso, anche molto più vicino alla Repubblica. Per accertare questo aspetto determinate occorrerà identificare il luogo di provenienza della telefonata. Particolare questo, su cui chi sta svolgendo le indagini mantiene il massimo riserbo. Al tribunale sammarinese, intanto, è stato avviato un procedimento penale, in seguito alla denuncia presentata dalla madre. Le ipotesi di reato, secondo il legale della donna, sono sottrazione o allontanamento di figli minori e fanno riferimento agli articoli 231 e 169 del codice penale. La vicenda appare quanto mai intricata, in quanto il padre ha si, portato via i due gemellini, ma ne avrebbe ancora la patria potestà.
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