Il documento fa seguito alla visita presso la struttura detentiva avvenuta lo scorso 19 febbraio da una delegazione guidata dall'onorevole radicale Rita Bernardini. Nella relazione la parlamentare denuncia un sovraffollamento delle celle, carenza di medici e l'assenza della guardia medica nelle ore notturne. A fronte dei 150 posti regolamentari disponibili, i detenuti presenti sono 204, 63 dei quali in attesa di giudizio, gli stranieri sono oltre il 70 per cento. Il quadro delineato dall’esponente radicale risulta comunque in linea con quando emerge dalla ricerca a cura del dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia. Dal carcere di Rimini dicono che il problema sovraffollamento è cosa risaputa ma aggiungono anche che l'equipe educativa che assiste i detenuti è tra le migliori del sistema carcerario italiano. E suggeriscono che alle denunce dovrebbero far seguito proposte di riforma, soltanto in questo modo i detenuti da numeri tornerebbero ad essere persone. I tredici istituti carcerari dell’Emilia Romagna ospitano 3939 detenuti, ovvero il 62 per cento in più rispetto alla capienza regolamentare di 2453. Estendendo i dati su scala nazionale emerge che nelle 206 carceri sono presenti 66.632 detenuti a fronte di 45.742 posti.
Stefano Caliciuri
Stefano Caliciuri
Riproduzione riservata ©