C'è anche un italiano tra le 80 vittime del disastro ferroviario in Spagna. Il suo nome – non ancora ufficiale, ma pressochè certo - è Dario Lombardo, ha 25 anni, è originario della Sicilia ma vive in Germania. A Madrid aveva perso l'aereo e quindi per raggiungere Santiago de Compostela ha deciso di prendere quel treno su cui ha perso la vita. Il macchinista aveva ricevuto un allarme sonoro per velocità eccessiva e o non ha frenato o lo ha fatto in ritardo: è quanto hanno rivelato i periti mentre la Spagna oggi vive il primo di tre giorni di lutto nazionale. Un elemento che aggrava la posizione del macchinista, Francisco Josè Garzòn Amo, 52 anni, che è sempre ricoverato in stato di arresto nell'ospedale di Santiago e che oggi, se le sue condizioni di salute lo consentiranno, sarà interrogato dal magistrato. Garzòn Amo avrebbe confessato che il treno con 247 persone a bordo era lanciato a 190 km orari. Ma in quel punto, in curva, la ferrovia non era predisposta a velocità superiori agli 80 km orari
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