Partecipazione e profondo cordoglio dalla Reggenza a nome di tutti i cittadini rivolti al re Juan Carlos di Spagna per le tante vittime del treno dei pellegrini unitamente alle condoglianze del Segretario agli Esteri Pasquale Valentini rivolte al suo omologo iberico a nome del popolo all'intera "amica nazione spagnola per il dramma" subito. La tragedia ferroviaria è avvenuta il 24 luglio alle 20.40 nei pressi di Santiago de Compostela. Dei 240 passeggeri sono 80 i morti accertati e circa 150 i feriti alcuni gravissimi. Le cause del deragliamento sono al vaglio della magistratura. Si pensa a un errore umano causato dalla velocità in curva e contemporaneamente a un guasto tecnico. Oggi, Nel giorno del patrono di Spagna e della Galizia, Santiago, il paese è paralizzato e attonito. Metà della popolazione già in ferie nei luoghi di villeggiatura segue con apprensione le sorti dei sopravvissuti. Secondo il console di San Marino in Spagna, Josè Molinas, raggiunto telefonicamente sul luogo non ci sono sammarinesi in pericolo e nemmeno italiani tra i deceduti o i feriti. La gente nelle grandi città partecipa già da ora con dolore ai 3 giorni di lutto nazionale proclamati dal governo. E ' arrivato dal Brasile anche il cordoglio del papa.
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