29 settembre: da oggi sarà la Giornata Internazionale di Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari. E' la risoluzione adottata dall'ONU, la prima promossa da San Marino, insieme ad Andorra. Lo sguardo è puntato agli obiettivi dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile: dimezzare entro il 2030 lo spreco procapite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio, nei consumi, nonché per la riduzione delle perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura. Un momento storico per San Marino – segnala la Segreteria agli Esteri – a dimostrazione che anche i piccoli Stati possono dare un contributo; nell'invito ai Paesi membri ad adottare azioni concrete e globali per il benessere del pianeta e della popolazione, considerando che ancora nel mondo 821 milioni di persone soffrono la fame. Nella risoluzione, anche il riferimento al contributo fornito dalla Fao attraverso i dati, laddove segnala come il 14% del cibo venga sprecato ancor prima di essere messo in vendita. Emerge con fermezza, ancora, il richiamo a pratiche di produzione, distribuzione e consumo sostenibili e consapevoli. Impegno degli Stati, che va sostenuto insieme alla società civile, al settore privato, al mondo della ricerca. Azione corale contro lo spreco alimentare, partendo dall'educazione e dalla consapevolezza.
Spreco alimentare, ONU adotta la prima risoluzione promossa da San Marino
26 nov 2019
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