Il ritorno a scuola, dopo le ferie estive, è difficile; se a questo si aggiungono le levatacce mattutine, 2 ore di autobus ogni giorno e lunghe attese dopo le lezioni…allora è davvero troppo. Almeno secondo alcuni sammarinesi che frequentano ragioneria a Santarcangelo. “Da quest’anno – affermano – ogni mattina il pullman ferma anche al polo scolastico di Viserba, allungando il tragitto e costringendoci ad alzarci prima alla mattina”.
Gli studenti lamentano anche attese interminabili, dopo la fine delle lezioni, per ritornare a casa. Insomma, il servizio non convince e ci si chiede se non si possa fare meglio con abbonamenti annui che vanno dagli 800 ai 1200 euro. Soldi che, comunque, verranno rimborsati nei prossimi mesi dallo Stato.
La Bonelli bus, che gestisce la linea in esclusiva, non ci sta e risponde alle critiche. “Innanzitutto – affermano – il viaggio dura soli 10 minuti in più e il tragitto è praticamente lo stesso: fino ad ora, infatti, l’autobus transitava per lo stadio del baseball. I sammarinesi iscritti a Santarcangelo – continua Marco Bonelli – sono una sessantina: sarebbe bastato un autobus per tutti; noi abbiamo creato due tratte per semplificare la vita ai ragazzi: una che, da Città, passa per Gualdicciolo e arriva direttamente a Santarcangelo, e l’altra che raccoglie i ragazzi della parte bassa di San Marino: studenti della ragioneria di Santarcangelo e – per razionalizzare il servizio – delle scuole di Viserba. Non possiamo creare linee per 15 persone. Quanto alle attese dopo le lezioni – conclude Bonelli – non c’è problema, semplicemente stiamo aspettando gli orari definitivi degli istituti per regolare al meglio il nostro servizio”.
Gli studenti lamentano anche attese interminabili, dopo la fine delle lezioni, per ritornare a casa. Insomma, il servizio non convince e ci si chiede se non si possa fare meglio con abbonamenti annui che vanno dagli 800 ai 1200 euro. Soldi che, comunque, verranno rimborsati nei prossimi mesi dallo Stato.
La Bonelli bus, che gestisce la linea in esclusiva, non ci sta e risponde alle critiche. “Innanzitutto – affermano – il viaggio dura soli 10 minuti in più e il tragitto è praticamente lo stesso: fino ad ora, infatti, l’autobus transitava per lo stadio del baseball. I sammarinesi iscritti a Santarcangelo – continua Marco Bonelli – sono una sessantina: sarebbe bastato un autobus per tutti; noi abbiamo creato due tratte per semplificare la vita ai ragazzi: una che, da Città, passa per Gualdicciolo e arriva direttamente a Santarcangelo, e l’altra che raccoglie i ragazzi della parte bassa di San Marino: studenti della ragioneria di Santarcangelo e – per razionalizzare il servizio – delle scuole di Viserba. Non possiamo creare linee per 15 persone. Quanto alle attese dopo le lezioni – conclude Bonelli – non c’è problema, semplicemente stiamo aspettando gli orari definitivi degli istituti per regolare al meglio il nostro servizio”.
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