Ieri è stato arrestato, a San Benedetto del Tronto dagli agenti della squadra mobile di Rimini, un 28enne tunisino, clandestino, con l’accusa di rapina e violenza sessuale di gruppo. Il fatto si è verificato a Rimini lo scorso 4 febbraio. Il nordafricano – insieme ad un connazionale – aveva attirato, con uno stratagemma, un giovane cittadino slovacco su un peschereccio attraccato al porto di Rimini. Qui il ragazzo era stato prima picchiato poi stuprato brutalmente dai due. Gli aggressori volevano dare una “lezione” allo slovacco poiché quest’ultimo – poco prima – aveva chiamato il 113, dopo essere stato minacciato da uno dei tunisini in un bar della zona del porto.
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