Rilancia il dialogo e il confronto il Presidente del Consorzio Tabacchi Ivan Tabarini, il giorno dopo la dura presa di posizione di Osla e Usot. Le due associazioni hanno affermato di avere mal tollerato la nascita del Consorzio, ritenendo che favorisse una categoria già privilegiata. Per Osla e Usot il consorzio e’ stato fortemente voluto dagli stessi tabaccai incapaci di gestire una libera concorrenza tra loro. 'Il servizio offerto dai 160 bar che vendono tabacchi - proseguono imprenditori e operatori turistici - e’ continuativo e capillare, cosa che nessuna tabaccheria e’ in grado di offrire. Se questo atteggiamento intransigente perdurerà – concludono Osla e Usot – inviteremo i nostri associati a disconoscere il consorzio'. 'La distribuzione dei tabacchi tramite il Consorzio, replica Ivan Tabarini, è frutto di una scelta governativa, altrimenti ci sarebbe stata una vendita selvaggia, senza alcun tipo di fatturazione, perché non era prevista. E’ stata si, sottolinea Tabarini, una scelta voluta dai tabaccai ma sancita da un decreto legge. Vogliamo confrontarci con Osla e Usot, conclude il Presidente del Consorzio, per discutere i problemi. Rimaniamo in attesa di incontrarci e trovare insieme una soluzione'.
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