Se l’idea di esporre le tabelle alcoliche non dispiace ai gestori, piace ancora di più agli addetti ai lavori. Francesco Berti, del servizio salute mentale, è quotidianamente a contatto con chi deve affrontare questo disagio. “Tutte le misure che creano informazione in chi usa e abusa di alcol sono assolutamente idonee ed efficaci”. Per Berti si dovrebbe prevedere, per l’uso di alcolici, quello che succede per le sigarette, dove un’informazione tecnica dettagliata è utile perché fa riflettere. “Chi beve e si mette alla guida spesso non si rende conto di quanto sia basso il limite dell’0,50 previsto dalla legge. Scrivere – prosegue – e mettere fuori dai locali tabelle comparative sugli effetti per il fisico può fare riflettere”.
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