E’ un quadro drammatico, desolante quello che si presenta agli occhi dei soccorritori e degli stessi abitanti delle zone di Ferrara e Modena. Abitazioni crollate, altre a forte rischio, gran parte del patrimonio artistico distrutto dalla furia di un terremoto che non cessa di impaurire la popolazione con continue scosse di assestamento. Ma c’è anche qualcosa che probabilmente non doveva accadere: sono caduti i palazzi storici costruiti oltre 300 anni fa, ma anche i capannoni nuovi. Le verifiche sono in corso, così come l’accertamento delle responsabilità. Con la consapevolezza che certe tragedie si potevano evitare.
Nel video l’intervista telefonica a Davide Forcellini, ingegnere strutturista.
Silvia Pelliccioni
Nel video l’intervista telefonica a Davide Forcellini, ingegnere strutturista.
Silvia Pelliccioni
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