Sono tante, sono concretamente attive, rappresentano il tessuto solidaristico della società. A confronto, consapevoli dell'importanza del fare squadra, pur agendo in ambiti diversi, verso la legge sul terzo settore perché – dicono – sia una buona legge. “Si sta delineando una nuova organizzazione della Consulta delle associazioni e una nuova organizzazione tra le associazioni culturali e le associazioni di tipo sanitario e socio-sanitario – rileva Mara Valentini di Repubblica Futura. E' importante fermarci e capire bene che cosa stiamo facendo, perché la rete di volontariato è una rete enorme, che dobbiamo sfruttare per il bene comune”.
E la rete è al tavolo - uno spaccato del mondo del volontariato - dalla Caritas ad Attiva-Mente, dalla Cooperativa InVolo all'Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso, fino all'imprenditoria, con la CEO di Cool Thing che ha donato parte degli introiti del Monopoly San Marino per i bisogni abitativi, insieme al padre dell'economia sociale e Civile, Stefano Zamagni, che incoraggia il varo della legge, da declinare sulla realtà sammarinese, ma partendo da un cambio di passo imprescindibile: “Il modello tradizionale di governance basato sui due pilastri - lo Stato e il mercato - non basta più – dice Zamagni. Bisogna aggiungere il terzo pilastro, che è la comunità. Non possiamo più affidare le nostre prospettive di benessere soltanto allo Stato e al mercato. Bisogna ragionare in termini di triangolazione tra Stato, mercato e società civile, applicando il famoso principio di sussidiarietà”.
Nel video, le interviste a Mara Valentini di Repubblica Futura e all'economista, Stefano Zamagni