E’ un giudizio in chiaro-scuro quello che emerge dalla ricerca. Il centro storico di Rimini ha ancora una fortissima attrattiva commerciale, ma per chi si sposta in auto trovare il parcheggio è un grosso problema e la viabilita’ in generale non è considerata funzionale. L’indagine, condotta tra il novembre 2003 e il gennaio 2004, si basa su 956 interviste realizzate tra i residenti; 163 nei centri commerciali – compresi quelli sammarinesi – e 323 questionari compilati da studenti. Lo studio fotografa la reata’ commerciale del cuore della citta’ e ne delinea i punti di forza e di debolezza. Gli aspetti positivi: sono circa 18mila i visitatori quotidiani; molto buona l’offerta di abbigliamento e calzature; piace l’arredo urbano; gli operatori commerciali vengono considerati generalmente cortesi e disponibili; vasta l’offerta di bar, caffe’ e ristoranti, così come quella di luoghi di aggregazione e incontro. Positiva la percezione del mercato ambulante. A tutto questo si contrappongono le note dolenti: in primo luogo i parcheggi – che sotano troppo – e la viabilita’ da e per il centro; la scarsa convenienza dei prezzi; la poca illuminazione, pochi eventi culturali; la mancanza di servizi igienici pubblici; lacune merceologiche, in particolare vengono segnalati pochi negozi di elettrodomestici. Scende anche la percezione di sicurezza, sia per il troppo traffico che per la microcriminalita’. Scorrendo lo studio, tante le curiosita’ e le sorprese sulle preferenze e sugli usi dei frequentatori del centro storico riminese; per il 50,1% sono residenti; il 20, 2% arriva dall’area nord – bellaria, santarcangelo, villaverucchio; il 15,2% dall’area sud – riccione, cattolica, morciano, coriano; il 14,5% proviene dalla Repubblica di San Marino. Solo il 7% va in centro per un passeggiata; mentre il 31,9% ci va per fare shopping. Il voto medio accordato ai servizi è un 6,21% frutto di una media con dati anche nettamente contrastanti: 7,42 alle piazze; 3,72 i parcheggi.
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