Si aggrava il tributo di vite italiane nell'inferno iracheno. Altri tre militari sono caduti questa mattina in un agguato teso ad un convoglio. Una bomba è esplosa durante il passaggio di alcuni blindati adibiti al trasporto di soldati. Tragico il bilancio: sono morti Nicola Ciardelli, 33 anni di Pisa, il maresciallo capo dei Carabinieri Franco Lattanzio, 38 anni di Pacentro - Agrigento - , e Carlo De Trizio, 37 anni di Bisceglie, in provincia di Bari, anch'egli maresciallo capo dei carabinieri. Ferito gravemente il maresciallo aiutante Enrico Frassanito, 41 anni di Padova. Nell’attentato è morto anche il caporale romeno Hancu Bogdan, 28 anni, del contingente della polizia militare. In questo momento tragico, la Repubblica di San Marino, ha voluto testimoniare la sua vicinanza ai familiari dei caduti, attraverso messaggi di cordoglio inviati ai responsabili della politica estera di Italia e Romania. 'Apprendo con dolore, sgomento e grande preoccupazione la notizia dell'odierno gravissimo attentato che ha determinato la morte di tre militari italiani a Nassirya impegnati in una missione di pace per sostenere l'Iraq - recita testualmente inviato dal segretario di Stato agli affari Esteri Berardi al ministro degli esteri Italiano Gianfranco Fini - Le espressioni del piu' profondo cordoglio vanno alle famiglie delle vittime dei militari e al governo Italiano cui indirizzo la solidarieta' e l'intima vicinanza del Governo sammarinese'. Nel messaggio che Berardi ha inviato al ministro degli affari esteri romeno, Mihai Razvan Ungureanu, Berardi esprime cordoglio alla famiglia del militare ucciso per l'ignobile attacco che onora il sacrificio delle vittime e addolora per il tentativo di ostacolare una missione di pace'.
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