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Tredicesime spese in cenoni e regali: 5 miliardi tra Natale e Capodanno

22 dic 2017
Centro AtlanteTredicesime spese in cenoni e regali: 5 miliardi tra Natale e Capodanno
Tredicesime spese in cenoni e regali: 5 miliardi tra Natale e Capodanno - A vincere sulle tavole imbandite per le festività natalizie degli italiani, il Made in Italy.
Benessere, viaggi e cibo. È così che il carrello degli italiani verrà riempito con l'extra pocket di 1,3 miliardi a disposizione delle tredicesime, quest'anno aumentate del 3,9%.
Un trend che, secondo il rapporto del Centro studi Confcooperative, premia l'auto-soddisfazione. Spese egoistiche, quindi, dedicate a soddisfare prima di tutto, i bisogni propri e dei familiari più stretti, in precedenza compressi.
Una tavola imbandita del valore di 4,8 miliardi, 200 milioni in più del 2016.
La spesa complessiva per la sera della Vigilia è prevista intorno ai 2,7 miliardi per Natale, un po' più "magra" - si fa per dire - la cena per Capodanno, con lenticchie e cotechino dal valore di 2,1 miliardi.
Saranno 9 su 10 gli italiani che trascorreranno il Natale in casa e 6 quelli che aspetteranno il rintocco della mezzanotte, dato quest'ultimo in leggera flessione rispetto allo scorso anno, a favore di una leggera crescita di brindisi in locali pubblici.
Fuori menù sushi e etnicità: a vincere la tradizione con le eccellenze del Made in Italy, che contribuiranno a creare atmosfera e a dare un senso di famiglia.
Tra le mani degli italiani per brindare al 2018 bollicine italiane, vere protagoniste con 70 milioni di bottiglie stappate.
E sono invece più di 10 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere almeno un giorno fuori casa. Viaggi sì, ma di breve durata, quindi, e in località turistiche per lo più italiane per 8 vacanzieri su 10.
Partenze che mediamente si aggireranno sui 412 euro a persona con un calo del 10%.
"Sul podio delle destinazioni – si legge in una nota Coldiretti - salgono con il 33% le località d'arte seguite con il 20% la montagna e dalle terme con il 16%, mentre l'8% fa rotta verso la campagna".

Silvia Sacchi

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