La vittima era a bordo di una moto Suzuky Gsx, di grossa cilindrata, che aveva acquistato solo poche settimane prima: si spiega così, forse, la scarsa padronanza del mezzo che gli ha impedito di evitare l’incidente.
L’auto del sammarinese, su via Rivo Fontanelle ad Acquaviva, stava svoltando a sinistra e la moto gli è piombata addosso.
La Polizia ha calcolato che la velocità era eccessiva, oltre 90 chilometri all’ora: il giudice gli ha infatti riconosciuto un 40% di responsabilità.
Sbalzato dal motociclo, il 36enne ha sbattuto il volto contro il cerchione ed è morto. Il commissario della legge Rita Vannucci ha anche fissato una provvisionale, col resto del risarcimento da quantificare in sede civile: 50mila euro alla moglie, 15mila a ciascuno dei due genitori e 5mila ciascuno ai due fratelli.
L’auto del sammarinese, su via Rivo Fontanelle ad Acquaviva, stava svoltando a sinistra e la moto gli è piombata addosso.
La Polizia ha calcolato che la velocità era eccessiva, oltre 90 chilometri all’ora: il giudice gli ha infatti riconosciuto un 40% di responsabilità.
Sbalzato dal motociclo, il 36enne ha sbattuto il volto contro il cerchione ed è morto. Il commissario della legge Rita Vannucci ha anche fissato una provvisionale, col resto del risarcimento da quantificare in sede civile: 50mila euro alla moglie, 15mila a ciascuno dei due genitori e 5mila ciascuno ai due fratelli.
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