Vince ancora una volta la formula del “mordi e fuggi”; feste al sotto delle aspettative, invece, per il cosiddetto “turismo di sosta”. Se anche per questa Pasqua hanno sofferto un po’ gli alberghi, le vie del centro storico sono apparse così: affollate, a partire da sabato. I vacanzieri sono giunti prevalentemente in auto, molti anche i pullman e i camper. Attiva tutto il fine settimana la navetta pubblica che ha fatto spola dal parcheggio 9 al centro storico: circa 4500 le persone trasportate ieri, 1700 la domenica di Pasqua. Lo stesso parcheggio – fanno sapere dalla GAPS – è rimasto al completo nei due giorni dalla prima mattinata fino a sera. Pienone in Città: molti i passeggeri che sono saliti in Funivia. 18914 i passaggi complessivi da sabato, con un calo di sole 150 unità rispetto al 2005. In crescita i dati relativi alla Pasqua: 6060 passaggi contro i 4630 del 2005; lieve calo invece per la Pasquetta: 9453 corse contro le 11296 dello scorso anno. Buona l’affluenza nei musei soprattutto per Pasquetta: in testa la I torre, con 3687 biglietti staccati bei tre giorni; 891 alla II; 493 i visitatori di Palazzo Pubblico, 48 da sabato a lunedì gli ingressi al Museo di Stato.
Dal beltempo una mano soprattutto a bar, ristoranti, mentre un bilancio in chiaroscuro viene dal comparto del commercio: “I nostri operatori sono soddisfatti, ma con moderazione – dice Silvia Della Balda dell’USC – soprattutto le profumerie o gli esercizi con articoli di pregio. Buoni affari, invece, con gli articoli prettamente turistici e da gadget”. Anche questa Pasqua va così in archivio come festa del turismo ‘mordi e fuggi’: “Il tempo ha aiutato – spiega Gianfranco Ugolini dell’USOT – richiamando sul Titano i turisti che alloggiavano in Riviera. Se è andata bene a bar e ristoranti non possiamo però dire altrettanto per gli alberghi: molte le stanze rimaste vuote – prosegue nel bilancio - con un calo del 10-15% in meno rispetto allo scorso anno”.
Più ottimista il Consorzio San Marino 2000: “Le prenotazioni sono arrivate all’ultimo momento – dice il presidente Sergio Michelotti - e siamo riusciti a garantire clienti anche agli alberghi di categoria superiore”. Iniziano intanto a pervenire le prenotazioni per la festa del 25 aprile, che fa ben sperare: “Un ponte lungo, spiega ancora Ugolini dell’USOT – e che vede, oltre al Gran Premio di San Marino, la concomitanza di altri eventi di richiamo come la gran fondo di ciclismo”. Conferme dal Consorzio: “Siamo già pieni – dice Michelotti - con prenotazioni giunte già da presuma di Pasqua e per periodi anche di tre-quattro notti”.
Dal beltempo una mano soprattutto a bar, ristoranti, mentre un bilancio in chiaroscuro viene dal comparto del commercio: “I nostri operatori sono soddisfatti, ma con moderazione – dice Silvia Della Balda dell’USC – soprattutto le profumerie o gli esercizi con articoli di pregio. Buoni affari, invece, con gli articoli prettamente turistici e da gadget”. Anche questa Pasqua va così in archivio come festa del turismo ‘mordi e fuggi’: “Il tempo ha aiutato – spiega Gianfranco Ugolini dell’USOT – richiamando sul Titano i turisti che alloggiavano in Riviera. Se è andata bene a bar e ristoranti non possiamo però dire altrettanto per gli alberghi: molte le stanze rimaste vuote – prosegue nel bilancio - con un calo del 10-15% in meno rispetto allo scorso anno”.
Più ottimista il Consorzio San Marino 2000: “Le prenotazioni sono arrivate all’ultimo momento – dice il presidente Sergio Michelotti - e siamo riusciti a garantire clienti anche agli alberghi di categoria superiore”. Iniziano intanto a pervenire le prenotazioni per la festa del 25 aprile, che fa ben sperare: “Un ponte lungo, spiega ancora Ugolini dell’USOT – e che vede, oltre al Gran Premio di San Marino, la concomitanza di altri eventi di richiamo come la gran fondo di ciclismo”. Conferme dal Consorzio: “Siamo già pieni – dice Michelotti - con prenotazioni giunte già da presuma di Pasqua e per periodi anche di tre-quattro notti”.
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