Oggi in Ucraina è il giorno della dignità e della libertà, una festività istituita per instillare in Ucraina gli ideali di libertà e democrazia dall'inizio della rivoluzione, il 21 novembre 2013, quando il governo di Mykola Azarov non firmò l'accordo per l'integrazione europea e cominciarono le proteste, soprattutto da parte degli studenti. La gente cantava “Ucraina è Europa”.
Oggi, a due anni di distanza, il parlamento belga ha finalmente completato la ratifica dell'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'UE. Il prossimo 6 aprile si terrà il referendum consultivo.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko durante la sua visita in Italia questa settimana ha ottenuto pieno appoggio nelle politiche di sicurezza, lotta alla corruzione e nel processo di integrazione europea.
“Gli incontri sono stati molto costruttivi, amichevoli e sinceri. Abbiamo ottenuto tutti i necessari segnali di supporto” ha detto il capo di Stato.
Nonostante la minaccia di possibili attacchi terroristici in Italia, Poroshenko non ha voluto cambiare il programma della sua visita.
A Roma ha anche firmato un accordo intergovernativo in base al quale le patenti di guida ucraine ora saranno valide anche in Italia. Gli ucraini in Italia, quindi, non dovranno sostenere nuovi esami di guida, come avveniva precedentemente.
Anche Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata Petro Poroshenko. Durante l'incontro in Vaticano hanno discusso dei problemi relativi alla situazione del conflitto nel paese.
In questa occasione ha espresso la speranza che con il supporto di tutte le parti la priorità venga data ad ad una soluzione politica, fino alla completa implementazione del protocollo di Minsk.
Allo stesso tempo è stata “espressa preoccupazione per le difficoltà nell'approccio umanitario alla crisi, specialmente in relazione all'accesso nelle aree colpite dalle ostilità, ai problemi sanitari
lo scambio dei prigionieri, e le conseguenze sociali ed economiche del conflitto che attraversa il paese”. Le relazioni diplomatiche tra Ucraina e Vaticano sono state stabilite nel 1992.
Viktoria Polishchuk
Oggi, a due anni di distanza, il parlamento belga ha finalmente completato la ratifica dell'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'UE. Il prossimo 6 aprile si terrà il referendum consultivo.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko durante la sua visita in Italia questa settimana ha ottenuto pieno appoggio nelle politiche di sicurezza, lotta alla corruzione e nel processo di integrazione europea.
“Gli incontri sono stati molto costruttivi, amichevoli e sinceri. Abbiamo ottenuto tutti i necessari segnali di supporto” ha detto il capo di Stato.
Nonostante la minaccia di possibili attacchi terroristici in Italia, Poroshenko non ha voluto cambiare il programma della sua visita.
A Roma ha anche firmato un accordo intergovernativo in base al quale le patenti di guida ucraine ora saranno valide anche in Italia. Gli ucraini in Italia, quindi, non dovranno sostenere nuovi esami di guida, come avveniva precedentemente.
Anche Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata Petro Poroshenko. Durante l'incontro in Vaticano hanno discusso dei problemi relativi alla situazione del conflitto nel paese.
In questa occasione ha espresso la speranza che con il supporto di tutte le parti la priorità venga data ad ad una soluzione politica, fino alla completa implementazione del protocollo di Minsk.
Allo stesso tempo è stata “espressa preoccupazione per le difficoltà nell'approccio umanitario alla crisi, specialmente in relazione all'accesso nelle aree colpite dalle ostilità, ai problemi sanitari
lo scambio dei prigionieri, e le conseguenze sociali ed economiche del conflitto che attraversa il paese”. Le relazioni diplomatiche tra Ucraina e Vaticano sono state stabilite nel 1992.
Viktoria Polishchuk
Riproduzione riservata ©