Bocciate dagli osservatori dell'Osce perché contrassegnate a loro avviso dall'abuso di risorse pubbliche, carenze nella trasparenza, nel finanziamento ai partiti e nella copertura mediatica durante la campagna elettorale. In base ai risultati parziali, il partito delle Regioni del presidente Viktor Ianukovich è in testa, seguito dall'alleanza della leader d'opposizione in carcere Iulia Timoshenko. I comunisti sono al terzo posto. Scompare dalla scena politica l'ex presidente ucraino Viktor Iushenko, uno dei grandi protagonisti della Rivoluzione arancione filo-occidentale del 2004. Nel frattempo La leader dell'opposizione Iulia Timoshenko ha iniziato uno sciopero della fame nell'ospedale di Kharkiv, dove è ricoverata in stato di detenzione, per protestare contro i presunti brogli.
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