"Siamo vicini alla firma dell'accordo di riammissione e al lancio del dialogo sui visti" per l'area di Schengen. Lo ha annunciato il ministro turco per gli affari europei, Egemen Bagis, in occasione della ripresa, dopo tre anni di sostanziale stallo, dei negoziati di adesione fra Ue e Turchia. Oggi a Bruxelles si è svolta anche una riunione tecnica sull'accordo di riammissione.
L'accordo di riammissione fra Ue e Turchia prevede che sia gli immigrati clandestini di cittadinanza turca sia quelli provenienti da Paesi terzi ed entrati illegalmente nell'Unione attraverso la frontiera turca vengano riaccettati da Ankara nel suo territorio, qualora vengano espulsi dall'Unione. L'intesa, già siglata a giugno dell'anno scorso, per Ankara è legata a doppio filo all'apertura da parte dell'Unione europea del 'dialogo sui visti', cioè la possibilità di facilitare l'accesso dei cittadini turchi nell'area di Schengen per periodi limitati, come già avvenuto per i cittadini di Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina e Macedonia.
L'accordo di riammissione fra Ue e Turchia prevede che sia gli immigrati clandestini di cittadinanza turca sia quelli provenienti da Paesi terzi ed entrati illegalmente nell'Unione attraverso la frontiera turca vengano riaccettati da Ankara nel suo territorio, qualora vengano espulsi dall'Unione. L'intesa, già siglata a giugno dell'anno scorso, per Ankara è legata a doppio filo all'apertura da parte dell'Unione europea del 'dialogo sui visti', cioè la possibilità di facilitare l'accesso dei cittadini turchi nell'area di Schengen per periodi limitati, come già avvenuto per i cittadini di Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina e Macedonia.
Riproduzione riservata ©